Outfit natalizi. Tali e quali: di amarcord e look festivi
Sulla scia di ricordi d’infanzia e vecchie foto, mi sono divertita a creare abbinamenti natalizi per le mie due pesti.

Ieri
Lo ricordo con tenerezza. Quando eravamo piccoli, prima che potessimo ribellarci, mia madre ogni Natale comprava un taglio di stoffa scozzese, e con quello faceva realizzare a una bravissima sarta un vestitino a punto smok per me e dei pantaloni corti per mio fratello (perché lei è della scuola che sostiene che le ginocchia non prendano freddo). La lana pizzicava un po’, ma ci sentivamo (ed eravamo) elegantissimi, con i calzettoni blu e le Start-Rite con gli occhielli.
D’estate, poi, mia nonna regalava a inizio vacanze una polo colorata a me e una a mio fratello. Dello stesso colore, ovviamente. In montagna, pantaloni tirolesi scamosciati con i profili in pelle e le bretelle e, se faceva fresco durante le escursioni, la giacca in lana cotta.
Piccole tradizioni che sono rimaste nelle fotografie di famiglia.
Oggi
Adesso che ho due figli, finalmente posso vendicarmi anch’io giocare con l’abbigliamento. E mi diverto da pazzi.
Eccoli qui con il pigiama coordinato (nella foto non compare, ma l’ho preso della stessa fantasia anche per me e il marito), una delle primissime fotografie insieme. Tommaso aveva 10 giorni.
In estate via libera al bianco e blu marinaro. Pantaloncini con le ancore, t-shirt e felpa con il cappuccio per il clima oceanico della Francia del Nord.
E poi, lo ammetto, mi sono fatta prendere la mano: sono andata pure io in giro vestita come loro.
Natale 2016
Ma come potete notare, sono tutte tenute molto sportive. È facile abbinare jeans e t-shirt, più difficile declinare un abbigliamento da feste maschile/femminile senza bisogno di ricorrere al su misura. Qui però non ci arrendiamo facilmente, e per questo Natale sono già partita alla ricerca di un look adatto alla sera della Vigilia, quando siamo ospiti dai nonni paterni – il 25 lo festeggiamo a casa nostra, invece, ed è d’obbligo il maglione con le renne alla Marc Darcy.
Dopo i primi giri a vuoto, sono capitata sul nuovo catalogo Brums e ho messo insieme i miei outfit per le feste. Stesse tonalità, stesso stile, ma senza creare un look fotocopia.
Per lui: camicia bianca (a body, così le nonne non si lamentano che si scopre la schiena e prende freddo), pantaloni rosso scuro e cardigan blu .
Per lei scamiciato dello stesso colore dei pantaloni del fratellino (e a pensarci bene ne ho uno molto simile!), maglietta con colletto e una giacca tricot elegante e un po’ rock (attingo liberamente al reparto maschile per lei, come faccio per me).
Sopra, per entrambi, un classicissimo montgomery blu, con gli alamari per lui, stile marinaro per lei (che ci piace un sacco, ormai l’avete capito).
Outfit comodi, molto “bambini”, ma decisamente eleganti senza scimmiottare gli adulti.
Ora basterà solo lasciar cadere qualche “suggerimento” quando le nonne sono a portata d’orecchio… E il look è fatto.