Irrinunciabili in valigia, viaggiare con un neonato
Come passare le vacanze con un neonato senza assumere una ditta di traslochi

Pronti a partire? Un piccolo trolley, 4 costumi, 3 magliette, 2 parei, le infradito e…
ah, già: il baby
Se prima eravate abituati a viaggiare leggeri, ora ogni trasbordo – anche casa-parco per la passeggiatina quotidiana – si tinge di toni apocalittici. Al grido di
Non succede, ma se succede
i neogenitori non escono mai di casa senza un armamentario degno di un esodo biblico.
Viste le premesse, l’idea di passare due settimane di vacanza vi nquieta, e non poco. Che viaggiate in macchina, o – Dio non voglia! – in aereo con una compagnia che mette limiti al peso o alle dimensioni del bagaglio, l’unico imperativo è: ridurre. Ma no, tranquilli: non il vostro bagaglio, quello del fagotto urlante bambino.

Viaggiare con un neonato
non è mai un’esperienza che si affronta a cuor leggero. Cerchiamo allora di fare una checklist per alleggerire il bagaglio senza dimenticare i fondamentali.
Pannolini
Non state andando su in’isola deserta – e se ci state andando, potete anche farne a meno e vivere un ritorno alla natura. Portatene quanto basta per i primi 2-3 giorni in modo da non affannarvi appena arrivati. 20 bastano e avanzano con un neonato che ne sporca circa 6-8 al giorno. se li spacchettate e li infilate tra uno strato e l’altro di vestiti occupano meno spazio che nel pacco originale.
Salviette
Idem come sopra: una confezione basta e avanza
Igiene
Cercate un prodotto corpo-capelli due in uno (il baby wash Weleda è uno dei nostri preferiti! Usato con entrambi i bimbi con soddisfazione). Provate il kit da viagio con le mini taglie, comodissimo!
Bonus tip: Una traversina impermeabile da usare su ogni superficie (per il cambio, per la nanna) potrebbe salvarvi da spiacevoli incidenti.

Pronto soccorso e kit da viaggio
Termometro, fialette di fisiologica, aspira mocciolo, paracetamolo, latte detergente, dischetti di cotone, schermo solare protezione 50+ (leggete qui come proteggerli al meglio dal sole!), contatti d’emergenza della località in cui vi trovate. Contro le zanzare, zanzariere o prodotti adatti all’età.
Abbigliamento
Se siete in un posto senza lavatrice: due cambi al giorno più un pigiama ogni due notti vi faranno stare tranquilli. Ma se state fuori pù di una settimana dimezzate le quantità, pregate il Dio del rigurgito e della pupù liquida e preparatevi a lavare qualcosa a mano nel lavandino dell’hotel. Stesso posto dove laverete il bambino – la vaschetta da viaggio proprio non serve! Ma se proprio volete stare sicuri, prendete questo: trasforma ogni lavello in una morbida culla. O ancora una vaschetta gonfiabile se gli spazi ocnsentono di utilizzarla.
Cibo
Se allattate al seno, portate solo voi stesse! Nei primi sei mesi, se prende solo latte materno, il bambino non ha bisogno nè di acqua nè di tisane. Se invece il bimbo prende il latte artificiale, vi servirà tutto l’occorrente per la preparazione. Per gli spostamenti, avere già alcune dosi pronte è una bella dritta che risparmia parecchia fatica.

Per dormire
Se la location a destinazione ha una culla o un lettino da viaggio, verificate che sia sicuro: vecchie culle di vimini per quanto pittoresche possono essere delle vere trappole. Altrimenti qualche notte in carrozzina è l’opzione migliore.
Bonus tip: se prende il ciuccio, e soprattutto se prende un solo tipo di ciuccio, mettetene in valigia almeno 3. Non vorrete rischiare di perderlo e non trovarne uno identico?