Prima estate da blogger: no giga, no party!
Quando internet diventa necessario pure in riva al mare, bisogna districarsi in una selva di offerte. Io – che da quando esiste Preferivofareluovo non posso stare senza connessione – ho trovato quella che fa per me.

Quest’estate, come qualcuno di voi sa già, è la mia prima estate da mamma.
Ma non solo.
È anche la mia prima estate da blogger.
Preferivofareluovo è nato quando, a causa di una gravidanza complessa, ho dovuto mettermi a riposo, lasciando anticipatamente un lavoro bello, ma stressante, che mi teneva fuori casa 9, 10, anche 11 ore al giorno.
Dall’oggi al domani mi sono ritrovata più o meno confinata tra le mura domestiche. Con il Chioccio e il Secondino a sorvegliare ogni mio movimento (ricordate anche voi l’imbarazzante questione della “padella di nonna”?)…
Preferivofareluovo mi ha permesso di mantenere un (certo) equilibrio mentale, e di investire le mie energie in qualcosa di positivo. Una piccola avventura dai risvolti inattesi.
Ma se un figlio non ti concede mai riposo, un blog è appena appena meno esigente.
Piano editoriale da stilare e rispettare, pagina facebook da aggiornare, commenti a cui rispondere e gruppi da seguire e discussioni on e offline a cui partecipare attivamente… Pure quando sei in vacanza.
Così, se fino allo scorso anno estate significava anche mettere da parte, almeno per un po’, cellulare e computer, da quest’anno no internet, no party.
I giga sono diventati indispensabili come cappello e crema solare 50+ (anche quest’anno a settembre avrò un’invidiabilissima tintarella di luna).
È per questo che prima di partire ho deciso di spulciare tra i pacchetti proposti dai vari operatori alla ricerca della migliore offerta.
Come un rabdomante 2.0 mi sono avventurata in una selva di minuti, piani tariffari, “Torna con noi!” e “Solo per te!”.
E alla fine ho puntato il mio bastoncino biforcuto sull’offerta
Creami Revolution di PosteMobile.
Come funziona?
Ogni quattro settimane hai 7 giga alla velocità del 4G e 1000 crediti che puoi spendere secondo le tue abitudini di utilizzo: internet, sms o chiamate, sei tu che decidi.
Per capirci, non è uno di quei pacchetti “100 minuti, 1000 sms, 2 giga”. Io che uso il cellulare come secondo un computer, utilizzerò tutti i miei 1000 crediti per navigare.
Se invece, come mia madre, il cellulare lo usi prevalentemente per telefonare, i 1000 crediti li spenderai soprattutto in chiamate.
Insomma, una sorta di “cucito su misura”. Semplice, no?
Entro certi margini anche il costo – e qui viene il bello! – è personalizzabile, secondo una logica inedita per cui più è bassa la frequenza con cui scegli di rinnovare l’offerta, meno paghi.
Che significa?
Che se rinnovi ogni 4 settimane, i 1000 crediti ti costano 12 euro al mese (Creami Revolution 1), se rinnovi ogni 12 settimane, paghi 10 euro al mese (30 euro in tutto, Creami Revolution 3) e se rinnovi ogni 24 settimane, 8 euro al mese (48 euro in tutto, Creami Revolution 6).
In altre parole: chi mi ama, mi segua, la fedeltà paga.
Inoltre, rullo di tamburi!, non ci sono ulteriori spese per attivazione, servizi extra e tutte quelle altre brutte sorprese che ogni tanto – anche più spesso di ogni tanto, a dire la verità – gli operatori telefonici ci riservano…
Se siete interessati, entro il 30 luglio potete attivare Creami Revolution acquistando su postemobile.it una nuova SIM (senza vincolo di portabilità), o presso gli uffici postali.
Io ho trovato l’offerta giusta per me!
#chivinceseisempretu
#CreamiRevolution