La prima parola di mia figlia è stata “brava”, detto a se stessa e accompagnato da uno scrosciante applauso autoelargito. Come ho avuto modo di raccontare in passato, questa prima […]
Si apre l’era dello spannolinamento in casa di Mamma Pinguino. Prima o poi ce la faremo. Ma al momento la strada appare lunga, e soprattutto molto bagnata.
Fu così che una giorno d’estate Piccola Otaria decise che era arrivato il momento di dire la sua. E iniziò a parlare. Mamma Pinguino aveva temuto che la prima parola potesse essere “papà” e non “mamma”. Ma poi la realtà, come spesso accade con i figli, aveva superato l’immaginazione…
Si fa presto a dire “sole, mare, nuotare”. Ma prima assicuratevi di avere il costumino giusto. Realizzato con materiali che rispettino la pelle sensibile dei più piccoli, che altrimenti si trasformano in tanti piccoli macachi. Ma che sia anche contenitivo: altrimenti il rischio è quello di essere banditi da tutte le piscine della galassia…
A un certo punto, nella vita di ogni mamma, arriva il momento in cui in casa è ammesso un solo tipo di musica: le canzoncine per bambini. E quando quel momento arriva, non c’è scampo: ci trasformiamo tutte in jukebox umani.
Quando diventi mamma, il tuo cuore si allarga. E c’entra dentro molta più roba – nel bene e nel male. Le emozioni assumo una quarta dimensione, la tua capacità di provare empatia aumenta. Soffri, ti preoccupi, ti lasci coinvolgere di più. Ti senti senza pelle. Ma vorresti tornare quella che eri prima?
Il pensierino di fine anno è come La Cosa. Puoi correre, ma non puoi sfuggirgli. E allora basta cornicette, foularini e gingilli più o meno dimenticabili. Scegliamo qualcosa che abbia davvero un valore aggiunto.
Le bugie fanno bene al cervello. Quindi se tuo figlio mente fin da piccolissimo probabilmente è perché ha un alto Q.I. Ecco i risultati di decenni di ricerche
Scegliere l’asilo per i nostri figli: difficile, difficilissimo… O no? Lo yoga, l’inglese, la mensa biologica servono davvero? O basta che la maestra non sia la strega di Hans e Gretel?
Mia figlia ha sempre avuto un super appetito. Poi ha preso un brutto raffreddore e ha smesso di mangiare. Sono entrata nel panico! Ma la pediatra mi ha suggerito questa ricetta… Infallibile. Non c’è bambino inappetente che resista al pancotto. Provare per credere!
Mia nonna, da brava contadina abruzzese, per merenda mi preparava i ravioli fritti. Io li adoravo. Ma ora da mamma mi rendo conto che forse – forse, eh!- non erano proprio bilanciati dal punto di vista nutrizionale… L’educazione alimentare fa parte dell’educazione da dare ai nostri figli. Quando il tempo è tiranno, la merenda la compro già pronta: e questa nuova proposta mi soddisfa molto (ma soprattutto soddisfa mia figlia).
Settimana bianca in vista? O magari un semplice weekend in montagna in famiglia? Per godersi tutti insieme la neve, ed evitare che il bambino si ammali, la prima regola è vestirlo adeguatamente. Come? Ecco cinque regole d’oro per assicurarsi che tuo figlio possa giocare sicuro e al caldo!
È giusto parlare ai bambini di un evento come la Shoah? Riescono ad afferrare concetti come persecuzione e olocausto? O si spaventano e basta? Anna Di Segni Coen, storica maestra della Scuola Ebraica di Roma e autrice di libri per l’infanzia, ci spiega il modo corretto di accostare questo argomento con i nostri figli.
Al secondo round di festeggiamenti da mamma, lo dico ad alta voce: le feste con i figli sono una croce! Su, dai: non fate quelle facce sconcertate… Ma sopratutto: prima di segnalarmi ai servizi sociali, leggete qui…
Lady Parrucca dagli anni 70 crea in modo artigianale parrucche belle, ma soprattutto credibili. Non solo capigliature, ma chiome per leonesse coraggiose!
Un mattino ti svegli e ti accorgi che tua figlia ha già un anno… Incredibile, eh? Eppure sembra ieri che tu uscivi dalla clinica. O meglio che lei usciva dalla tua pancia, gracchiando come una forsennata. In questi 12 mesi, lei ha imparato a fare circa un milione di cose. E tu che cosa hai imparato?
Gli esperti dell’Interdisciplinary Summit on Children and Screen Time legano l’utilizzo precoce di device digitali con ritardi nel linguaggio… Ecco tutte le cifre e le 10 domande che noi genitori ci dovremmo porre prima di mettere un cellulare in mano a nostro figlio.
La ricerca ci dice che l’intelligenza numerica è innata. Ma pure che può essere stimolata e coltivata da subito, anche per aiutare i nostri figli a ottenere migliori risultati in matematica a scuola. Come fare? Ce lo spiega un’esperta!
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.okLeggi di più